martedì 10 agosto 2010

Contratto di Mutuo

Il codice civile (art. 1813) definisce il mutuo un contratto "col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a resituire altrettante cose della stessa specie e qualità". In realtà, nè questo articolo, nè i seguenti delineano con precisione questa tiopologia di finanziamento.
Si tratta di un prestito monetario a protratta scadenza con il quale il beneficiario si obbliga alla restituzione periodica di quote del capitale mutuato con l'aggiunta di interessi.

Le aziende industriali fanno ricorso al mutuo per far fronte a investimenti di utilità protratta, come un macchinario o un immobile. Generalmente l'erogazione della somma di denaro non segue ma precede l'investimento: la banca concede il mutuo una volta entrata in possesso della documentazione comprovante l'acquisto del bene. Essendo la durata del finanziamento particolarmente estesa, l'istituto che lo concede richiede quasi sempre adeguate garanzie, che possono essere:
* ipoteche su immobili;

* fideiussioni o avalli;

* delegazioni tributarie;

* privilegi speciali,

* oltre naturalmente al diritto di rivalsa sul bene acquistato (nel caso degli impianti) in caso di insolvenza. Quasi sempre il valore delle garanzie supera l'ammontare del mutuo agevolato.

Nella pratica si danno diverse alternative per la restituzione del finanziamento. Il piano di ammortamento può prevedere:
a) la facoltà di rimborso in ogni momento o in momenti prestabiliti;

b) la restituzione accelerata nei primi anni, oppure - al contrario - una dilazione iniziale e l'inizio del rimborso dopo un certo numero di anni;
c) quote di rimborso costanti o decrescenti, quest'ultime meno seguite nella prassi. Ogni rata è composta da una quota capitale ed una interessi. Nel caso di rate costanti, la quota capitale è crescente, mentre quella interessi rimane decrescente.
Nel caso di rate decrescenti, la quota capitale di ogni rata è costante e la quota interessi è decrescente (perchè questi sono calcolati sul capitale residuo da rimborsare in ogni periodo).
Il costo del mutuo è rappresentato dal tasso d'interesse implicito nel pianto di ammortamento più una commissione da corrispondersi all'istituto di credito in caso di estinzione anticipata. Oltre a ciò sono a carico dell'azienda che stipula il mutuo gli oneri relativi a spese di assicurazione che la banca abbia sostenuto in relazione ai beni offerti in garanzia.

Sotto forma di mutui vengono erogati molteplici finanziamenti agevolati derivanti da inziative di legge tese a favorire determinati investimenti, comparti economici o zone geografiche.

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